34 Santorini ancestrale
PRODUTTORE: Cantina Karamolegos, Exo Gonià, isola di Santorini
NOME DEL VINO: 34. Il nome del vino indica i secoli trascorsi dalla ricolonizzazione dell’isola, dopo la devastante eruzione del 1623 A.C., e quindi anche i secoli di ininterrotta coltura della vite sul posto. Ed in particolare indica i secoli di coltivazione isolana della varietà Assyrtiko, vero autoctono ancestrale di Santorini.
TIPOLOGIA: vino bianco secco
ANNATA: 2022
CLASSIFICAZIONE: Denominazione di Origine Protetta – D.O.P. “Santorini”
UVAGGIO: 100% Assyrtiko, vitigno autoctono
VIGNETO: le uve provengono da vigneti vecchi molto selezionati delle zone di Pyrgos, Megalochori, Exo Gonià, Akrotiri e Fira. Le viti sono a piede franco
RESA PER ETTARO: 18q.li/ha
BOTTIGLIE PRODOTTE: 17.000
VINIFICAZIONE: classica vinificazione in bianco con parziale macerazione pre-fermentativa. Viene utilizzato solo il mosto fiore, senza pressatura. La fermentazione avviene a temperatura controllata con lieviti sia indigeni che selezionati. Il 10% della massa fermenta in botti di rovere. Il vino matura sulle fecce fini per almeno 8 mesi. In generale l’approccio alla vinificazione è minimalista in tutte le fasi della produzione
CONTENUTO ALCOLICO: 14%
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: il colore di questo Santorini è giallo scarico, molto luminoso. Ricorda i sassi bianchi nella piena luce mediterranea. L’aspetto è molto omogeneo, compatto. Il naso è prima di tutto minerale, con le note di frutta, pesca e pera, e di erbe, tè e camomilla, sullo sfondo. In bocca è complesso, ricco, di grande freschezza e perfettamente bilanciato fra alcool, acidità e sapidità. Lunga e gradevolissima la persistenza.
Un Santorini che rappresenta al meglio le caratteristiche austere e coinvolgenti degli Assyrtiko in purezza di questo straordinario ed ancestrale terroir
ABBINAMENTI: il 34 Santorini ancestrale si abbina molto bene sia con piatti di pesce ben strutturati che con carni bianche arrosto, soprattutto agnello. Da provare con i primi piatti in bianco della cucina romana quali Carbonara, Gricia e Caio e pepe.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12°C
EVOLUZIONE: dai 7 ai 10 anni
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