Melitinò passito bio
PRODUTTORE: Cantina Petrakopoulos, Thiramona, isola di Cefalonia
NOME DEL VINO: Melitinò
TIPOLOGIA: vino passito biologico
ANNATA: 2022
CLASSIFICAZIONE: Indicazione Geografica Tipica – I.G.P. “Versanti del monte Enos”
UVAGGIO: 100% Zakinthinò, vitigno autoctono greco.
La varietà Zakinthinò, come d’altronde indica il nome, è originaria della vicina isola di Zante. Probabilmente, è stata portata a Cefalonia sei-sette secoli fa dai monaci del monastero di San Dionisio e qui, nelle pendici meridionali del monte Enos che guardano la vicina Zante, si è acclimatata perfettamente.
VIGNETO: le uve provengono da un singolo vecchio vigneto di proprietà nella zona di Elios, nel sud di Cefalonia.
Le viti ad alberello sono a piede franco, sono lavorate a mano e non vengono irrigate
La vicinanza del mare con le sue brezze, i venti che discendono dalla montagna e l’esposizione permettono il rapido dissolvimento dell’umidità notturna configurando condizioni pedoclimatiche ideali per la varietà Zakinthinò.
La coltura avviene seguendo i principi dell’agricoltura biologica e sostenibile, con interventi in vigna ridotti al minimo.
RESA PER ETTARO:
BOTTIGLIE PRODOTTE: 740
VINIFICAZIONE: dopo una severa selezione delle uva colte leggermente sovramature, le stesse vengono messe ad appassire al sole.
Viene utilizzato solo il mosto fiore, cioè il succo che proviene da una pressatura molto leggera degli acini.
La fermentazione avviene in tini di acciaio ad opera dei soli lieviti indigeni.
Il vino non viene filtrato nè sottoposto a chiarificazioni e/o correzioni, allo scopo di mantenere integre le caratteristiche organolettiche e di restituire quanto più possibile il terroir isolano.
Il Meletinò viene prodotto solo in determinate annate.
CONTENUTO ALCOLICO: 12%
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: il colore di questo raro passito è ambra-arancione, brillante e di aspetto limpido.
Il naso è elegante, con la parte aromatica di frutta candita molto ben veicolata dall’alcool e supportata da note marine.
In bocca il vino ha bel corpo, con la pastosità e la scorrevolezza in ottimo equilibrio. Perfetto equilibrio che ritroviamo nel rapporto fra acidità e dolcezza.
Il finale è molto pulito e piacevole, tale da invogliare ad un ulteriore sorso.
ABBINAMENTI: questo pregiato vino di Cefalonia è vino da meditazione, ma si presta altrettanto bene ad accompagnare formaggi erborinati, fois gras e crostate di frutta.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°-12°C
EVOLUZIONE: il Meletinò è passito ottimo sin da giovane, ma migliora ancor più con il tempo, fino a 10 e più anni.
La cantina Petrakopoulos si trova nel piccolo paese di Thiramona, nella parte meridionale dell'isola di Cefalonia.
Discendente di due famiglie molto note dell'isola, la famiglia Melissinòs di origine bizantina e la famiglia Solomòs di origine veneziana, entrambe riportate nel Libro d'Oro dei nobili sin dal 1580, oggi, Nikos Petrakopoulos continua la tradizione familiare di produzione di vino e, più in generale, di valorizzazione della biodiversità e della cultura isolana.
L'attività della cantina è quindi orientata a produrre vini a partire dalle varietà locali, spesso da viti a piede franco: Robola, senz'altro la varietà autoctona di Cafalonia più conosciuta, Zakinthinò, portata sull'isola dai monaci dalla vicina Zante e perfettamente acclimatata, Moscato di Cefalonia fra le bianche e Mavrodafne fra le rosse.
E per meglio rappresentare il terroir la cantina ha selezionato e conduce, in zone diverse dell'isola a seconda delle varietà, piccoli vigneti che danno, però, uve di grande qualità, li vinifica separatamente e in tutte le fasi, agronomica e enologica, opera in modo artigianale e naturale, "a mano" si potrebbe dire, con una attenzione spasmodica alla qualità ed ai particolari.
Pertanto, la produzione della cantina Petrakopoulos è limitata a poche migliaia, se non centinaia, di bottiglie per etichetta. 
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