One Mouxtaro Rosè
PRODUTTORE: Tenuta Samartzis, Askri, Valle delle Muse, Beozia
NOME DEL VINO: One Mouxtaro rosè
TIPOLOGIA: vino rosato secco
ANNATA: 2023
CLASSIFICAZIONE: Indicazione Geografica Protetta – I.G.P. “Tebe”
UVAGGIO: 100% Mouxtaro, vitigno autoctono greco della Beozia. Il Mouxtaro viene coltivato esclusivamente nella valle delle Muse e va, quindi, considerato fra i vitigni rari della Grecia, con una superficie vitata di poche decine di ettari.
VIGNETO: di proprietà, denominato Papanikola, nella valle delle Muse, ad una altitudine di 420m. s.l.m. L’impianto è a filare con una densità di 4.400 piante/ha. Il terreno è argilloso , in leggera pendenza (3%). Le vigne non vengono irrigate. Solo una parte della produzione della vigna, la più idonea per ottenere un rosato di qualità, viene destinata all’One
RESA PER ETTARO: 80q.li/ha
BOTTIGLIE PRODOTTE: 3.500
VINIFICAZIONE: vinificazione in bianco delle uve rosse con un tempo di contatto del mosto con le bucce (metodo skin contact ) di 35 minuti. Segue la fermentazione in tini di acciaio a temperatura controllata.
CONTENUTO ALCOLICO: 12%
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: il colore di questo raro vino è di un rosa carico. Il naso è aromatico, gradevolissimo, con gli aromi di fragolina di bosco e melograno in evidenza.
In bocca è fresco, di corpo giusto, con una perfetta corrispondenza naso-bocca degli aromi e tannini morbidi e rotondi, come è caratteristica dei vini da uve Mouxtaro. Il finale è pulito, rinfrescante, di giusta lunghezza.
ABBINAMENTI: l’One Mouxtaro rosè è vino versatile, adatto sia per gli aperitivi che per il pasto con piatti di struttura leggera e media. Particolarmente adatto, per via della sua freschezza, ad essere consumato nei mesi primaverili ed estivi con i piatti della cucina mediterranea a base di pomodoro.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°C.
EVOLUZIONE: l’One evolve bene nei primi tre/quattro anni dalla produzione.
La Tenuta Samartzis si trova ad Askri, piccolo villaggio alle pendici del monte Elicona, in Beozia. E' questa la zona che ancora oggi si chiama "la valle delle Muse" perchè, secondo la mitologia, qui le Muse erano solite adunarsi per cantare e danzare.
E, per la verità, la valle, nascosta a chi attraversa la piana della Beozia, si presenta incontaminata, oasi verde di soli vigneti e boschi e ricca di acqua sorgive. Merito anche del vincolo posto su tutto il terriorio dalla sovrintentenza archeologica per via della presenza dei resti dell'antica città di Askri, importante centro sulla via che dall'Attica conduceva a Delfi.
Sebbene poco conosciuta da un punto di vista vitivinicolo, la valle delle Muse vanta, al pari di molte altre regioni della Grecia continentale, una antichissima tradizione.
Il microclima è caratterizzato dalla morfologia della valle che presenta due aperture, a nord e a est, in asse con i venti dominanti nella regione e la massa del monte Elicona a ovest che blocca i venti caldi e umidi e i cui versanti boscosi e ricchi di acque moderano le temperature estive.
I terreni sono pietrosi e argillosi con variazioni importanti della composizione degli stessi anche a distanza di pochi metri.
Due sono gli autoctoni della valle delle Muse: la Kontoura bianca, strettamente imparentata con il Savatianò della vicina Attica, ed il Mouxtaro, varietà a bacca rossa unica, con caratteristiche molto diverse dalle altre uve rosse greche.
Non sorprende, perciò, che i fratelli Samartzìs, Panos e Spiros, vogliano produrre vini che esprimano le caratteristiche peculiari e storiche della valle, dei suoi vitigni e delle singole vigne o porzioni di esse.
Le vigne della Tenuta Samartzis sono condotte secondo principi agronomici di sostenibilità e rispetto dell'ambiente.
La Tenuta Samartzìs è certificata ISO 22000:2005 
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