Karapapas Paleohori
PRODUTTORE: Tenuta Apostolidis, Dialekto, Macedonia orientale
NOME DEL VINO: Karapapàs Paleohori
TIPOLOGIA: vino rosso secco biologico.
ANNATA: 2022
CLASSIFICAZIONE:
UVAGGIO: Karapapàs, rarissimo vitigno autoctono greco della Macedonia orientale.
VIGNETO: di proprietà in località Paleohori. La nuova vigna di Karapapàs della Tenuta Apostolidi è stata piantata nel 2017 con lo scopo di rivitalizzare questa antica varietà pressochè scomparsa in Grecia; solo una piccola e vecchia vigna del nonno Apostolidis rimaneva, infatti, a testimoniare la presenza in zona del vitigno.
La nuova vigna insiste su un terreno ricco di terre rosse, ad una altitudine di 150m. s.l.m. La forte escursione termica fra il giorno e la notte consente la maturazione ottimale delle uve.
Come per tutte le vigne della tenuta, anche questa viene condotta secondo i principi dell’agricoltura biodinamica.
RESA PER ETTARO:
BOTTIGLIE PRODOTTE: 4.700
VINIFICAZIONE: particolare è anche la scelta di come vinificare queste rare uve. Il 60% delle uve vengono vinificate in tini di acciaio pressochè ad acini interi con una macerazione di 24 giorni. Il restante 40% delle uve fermenta in botti da 500lt. in parte pressate (20%), in parte ad acino intero (50%) e in parte a grappolo intero (30%) con un lieve utilizzo di ghiaccio secco: nelle botti la macerazione dura circa 35 giorni.
Successivamente il vino matura per sette mesi in botte perlopiù esausta (90% esausta e 10% di secondo passaggio).
La fermentazione avviene ad opera dei soli lieviti indigeni.
CONTENUTO ALCOLICO: 12,5%
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: il colore di questo raro vino rosso greco è rubino. Il naso è ricco, come la tipologia di vinificazione fa pensare, ma di una tonalità un po’ più scura rispetto all’occhio, con gli aromi di ciliegia nera, amarena, rosa selvatica, arenaria calda e sottobosco elegantemente amalgamati, alla maniera della Borgogna.
In bocca il frutto vira verso tonalità più fresche ma è la nota speziata di cannella, cardamono e forse di malvarosa, che ci porta diritti in Asia minore, a sorprendere, tanto più che sono aromi primari della varietà.
I tannini sono morbidi e la freschezza adeguata. Il finale è pulito, molto gradevole
ABBINAMENTI: il Karapapàs è vino rosso che, si consiglia, di bere fresco. Particolarmente adatto per i periodi caldi dell’anno, si presta molto bene ad accompagnare primi piatti con salse di pomodoro, pesci fritti o cucinati in guazzetto, così come piatti speziati.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: da gustare fresco alla temperatura di 10-12°C
EVOLUZIONE: evolve bene per 4-6 anni dalla produzione.
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