Moschofilero
Il Moschofilero è un vitigno autoctono dell’altopiano di Mantinea nel Peloponneso centrale.
Appartiene alla grande famiglia della varietà Fileri di cui è il rappresentante più nobile.
A causa della sua scarsa adattabilità il Moschofilero non viene, praticamente, coltivato altrove.
Tarda a maturare per via dell’altitudine e del clima dell’altopiano e si vendemmia all’inizio di ottobre.
Sebbene la sua bacca sia rossa, dà vini bianchi; il Moschofilero se vinificato insieme alle bucce non dà vini rosati ma dei vini aromatici di colore grigio
(vin gris come il Blanc de gris della tenuta Tselepos).
I vini bianchi sono secchi, molto fruttati, con una predominanza della rosa (specie nelle zone più basse), del limone, della mela verde e di frutti esotici (lichee).
Il corpo è medio, l’acidità alta e molto gradevole, il contenuto alcolico medio, la persistenza non particolarmente lunga.
Si presta a formare vini frizzanti (Amalia brut della Tenuta Tselepos) e a brevi passaggi in barrique che, però, devono essere dosati con perizia a causa dei ricchi aromi primari presenti, caratteristici della varietà.
Moschofilero