Debina Wild ferment DOP Zitsa

PRODUTTORE: Tenuta Glinavos, Zitsa, Epiro

NOME DEL VINO: Zitsa DOP

TIPOLOGIA: vino bianco secco.

ANNATA: 2019

CLASSIFICAZIONE: Denominazione di Origine Protetta – D.O.P. “Zitsa”

UVAGGIO: Debina 100%, vitigno autoctono dell’Epiro. E’ la Debina la principale e più conosciuta varietà autoctona dell’Epiro, piccola perla versatile della biodiversità che dà oltre a vini bianchi, vini mossi, vini tradizionali (il Palekerisio) e distillati di grande qualità.

VIGNETO: le uve provengono da vigneti selezionati della zona di Zitsa

RESA PER ETTARO:  75q.li/ha

BOTTIGLIE PRODOTTE: 10.000

VINIFICAZIONE:  crio-macerazione delle uve per circa 12 ore a cui segue la fermentazione spontanea in tini di acciaio a temperatura controllata (16-18°C). Il vino matura sulle fecce fini per parecchi mesi prima di essere imbottigliato.

Affinamento in bottiglia di 12 mesi

CONTENUTO ALCOLICO: 12%

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: questo vino epiriota da uve Debina in purezza è di un colore giallo ocra.

Il naso è delicato ma con un fronte aromatico complesso, dominato dagli aromi di cedro e di spezie bianche e integrato da note di mela e di pera.

Gli aromi percepiti al naso si ritrovano in bocca, ben equilibrati e gustosi, con la nota minerale e l’acidità, tipiche di questa varietà nel suo territorio di elezione, a dare sapidità e freschezza alla beva, nonstante gli anni di affinamento

Il finale è lungo e di bel fascino.

ABBINAMENTI:  il Debina Wild ferment della Tenuta Glinavos è vino versatile, che accompagna altrettanto bene sia piatti di pesce che di carni bianche. Per via della sua freschezza è ottimo compagno di condimenti cremosi, purchè bianchi.

Naturalmente formaggi cremosi e a pasta semidura di media stagionatura si prestano ad essere accompagnati da questa particolare Debina

TEMPERATURA DI SERVIZIO: da gustare fresco, ma non freddissimo, alla temperatura di 10-12°C

EVOLUZIONE: il Zitsa DOP Wild ferment ha già svolto un lungo periodo di affinamento in bottiglia e si presenta pronto per il consumo. Si consiglia di consumare l’annata 2019 entro il 2025.