Retsina “La lacrima del pino”
PRODUTTORE: Cantina Kechris, Kalochori, Salonicco
NOME DEL VINO: La lacrima del pino (Το δακρυ του πευκου – Tear of the pine).
TIPOLOGIA: Retsina, vino resinato bianco
ANNATA: 2022
CLASSIFICAZIONE: Retsina, denominazione tradizionale
UVAGGIO: 100% Assyrtiko, vitigno autoctono greco
VIGNETO: le uve provengono da vigneti selezionati della zona vitivinicola di Goumenissa, nella Macedonia centrale
RESA PER ETTARO: 100 q.li/ha
BOTTIGLIE PRODOTTE: 35.000
VINIFICAZIONE: la fermentazione avviene a bassa temperatura in botti di rovere. La resina del pino di Aleppo viene aggiunta durante la fermentazione direttamente nelle botti: finita la fermentazione il vino viene travasato per permettere la separazione della resina e nuovamente messo a maturare in botte per ulteriori 5/6 mesi.
CONTENTUO ALCOLICO: 13,5%
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: il colore di questa pregiata Retsina è giallo carico, brillante. Al naso gli aromi tipici della varietà Assyrtiko, quali agrumi, soprattuto limone, e le note minerali, sono integrati da quelli della resina, quali pino, lavanda, rosmarino, e da quelli terziari del legno (quest’ultimi molto discreti e ottimamente integrati).
In bocca è piena, di grande struttura e splendida freschezza.
La persistenza lunga, il finale elegante fanno sì che la bevuta sia non solo insolita, trattandosi di una retsina, ma molto soddisfacente
ABBINAMENTI: per via della sua importante struttura e della sua brillante acidità questa retsina accompagna egregiamente piatti di mare con pesci grassi, primi piatti di pasta della ns. tradizione con condimenti bianchi e formaggi a pasta molle e semi-stagionati. Da provare con carni bianche arrosto e/o speziate
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8°-12°C
EVOLUZIONE: sebbene già molto gradevole sin dal primo anno, grande è il potenziale di invecchiamento per questa particolare retsina. Fino a 5 anni e anche oltre.
NOTA DEL SELEZIONATORE: con la retsina La lacrima del pino, nome indubbiamente poetico, il produttore Stelios Kechris ha voluto dimostrare che si poteva fare una retsina pregiata, di struttura e da invecchiamento, adatta a pasti importanti. Per far questo, ha innanzi tutto preso come base un vino da uve Assyrtiko, varietà autoctona greca fra le più nobili e che dà vini di struttura, sapidi e freschi, fermentato in botte, come tradizione vuole per le retsine.
Il sapiente dosaggio delle resine selezionate e l’attento uso del legno ci lasciano un vino sorprendente, nel quale la tradizione millenaria della retsina viene rivisitata e rivitalizzata
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