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Tutto In Un Sorso 2022

Tutto In Un Sorso - Coming Back To Wine - Ellenikà

Questi i vini in degustazione:
Fine Assyrtiko 2021 – Cantina Anatolikos Vineyard

Malagouzià BIO 2021 – Cantina Anatolikos Vineyard

Limnio BIO 2018 – Cantina Anatolikos Vineyard

Fine Mavroudi BIO 2019 – Cantina Anatolikos Vineyard

Natural Orange Wine BIO 2019 – Cantina Anatolikos Vineyard

Natural Red Wine 2017 – Cantina Anatolikos Vineyard

Pollios Oinos BIO 2014 – Cantina Anatolikos Vineyard

Vino di sasso 2021 – Cantina Sclavos

Synodos BIO 2019 – Cantina Sclavos

Idis Passito – Vino Dolce del Sole 2019 – Cantina Sclavos

Vostilidi orange 2020 – Cantina Sclavos

Zakinthinò orange 2020 – Cantina Sclavos

Alchymiste rosè 2021 – Cantina Sclavos

Retsina Amphore BIO – Cantina Tetramythos

Degustazione di specialità e vini naturali greci – Presso Vineria Portofranco

Degustazione di specialità e vini naturali greci presso Vineria Portofranco - Ellenikà

Da @vineriaportofranco:

Quando si attende da tanto, tantissimo tempo una grande festa, viene voglia di iniziare a celebrarla in anticipo. Per questo motivo, in occasione di quella bellissima manifestazione che è “Tutto in un sorso” – a cura di Marco Arturi e Francesca Padovani – ci è venuta voglia di iniziare ad aprire qualche bottiglia, di quelle buone davvero.
Sabato 4 giugno, dalle ore 18.30 alle 22, la vineria portofranco di Montisi ospiterà una serata dedicata ai vini di alcuni tra i più interessanti produttori naturali greci. Una selezione di otto vini – per mappare idealmente la Grecia lungo la via Egnatia a nord, attraverso il Peloponneso e le Isole – di sei vignaioli: Manousakis, Karanika, Tetramythos, Tselepos, Anatolikos Ambelonas e Sclavos (questi ultimi due saranno presenti e poi il 5 e 6 giugno a Montalcino per “Tutto in un sorso”).
Accompagneranno i calici alcune specialità greche di terra e di mare.
Vi vorrete mica perdere questo spoiler alcolico? Allora chiamaci per info 0577 174 0044. ‌
Un ringraziamento speciale a Costas Linardos, Maria Gerari e ovviamente a Francesca e Marco.

Questo l’elenco dei prodotti in degustazione:

Formaggio Galotiri DOP Bafas

Paximadia integrali di orzo 

Filetto di anguilla affumicata Geitonas

• Kefalotiri Caseificio Niotico

Olive Kalamon Giant Kalamata Estate

Olive Verdi Bio DOP Rovies

Feta DOP Bafas

Origano di alta collina Sigma

Pastrami Papadopoulos

Cuvèe Rosé 2018 Karanika

• Fine Assyrtiko 2021 Anatolikos

Limniò BIO 2018 Anatolikos

Malagouzià Nature 2021 Tetramythos

Roditis Orange Nature 2021 Tetramythos

• Moschofilero 2020 Tselepos

Moscato di Spina 2020 Manousakis

• Monoambeles 2020 Cantina Sclavos

La Grecia e i suoi vini – Un viaggio alla scoperta dei vini greci lungo la via Egnatia e le rotte del Mediterraneo

La Grecia e i suoi vini - Ellenikà

Questo l’elenco dei vini in degustazione:

Cuveè speciale brut 2018, Tenuta Karanika, Macedonia Occidentale

Moscato di Spina 2020, Cantina Manoussakis, isola di Creta

Mystirio 2019, Cantina Karamolegos, isola di Santorini

Zakynthino’ 2020, Cantina Sclavos, isola di Cefalonia

Pithari rosso 2018, Cantina Afianès, isola di Ikaria

Mavroudi fine 2019, Cantina Anatolikos vineyard, Tracia

Commandaria Teodora gold 2016, Cantina Karseras, isola di cipro

Sigalas, i 7 Villaggi – Alla scoperta dell’Assyrtiko di Santorini

PARIS SIGALAS
Considerato nel mondo del vino tra i produttori più conosciuti e ricercati della produzione ellenica, sicuramente quello a cui si deve la fama del vino di Santorini e del suo vitigno principe, l’Assyrtiko, Paris Sigalas di Domaine Sigalas ha avuto l’idea di vinificare l’uva di sette diverse zone dell’isola vulcanica per scoprire e valorizzare le differenze del terroir.

LA DEGUSTAZIONE
Costas Linardos, distributore in Italia di Domaine Sigalas ci accompagnerà alla scoperta enologica dell’Isola di Santorini attraverso una degustazione unica ed esclusiva.
I 7 Villaggi”, una selezione limitatissima di vini da uve Assyrtiko in purezza provenienti da sette aree diverse per composizione del terreno, altitudine ed esposizione, tutti della annata 2016 e vinificati alla stessa maniera, ci permetteranno di conoscere uno dei vitigni più significativi del Mediterraneo e di esplorare fino in fondo questa stupefacente isola greca.

Per maggiori informazioni, visualizza la locandina dell’evento.

Alla Scoperta della Grecia – 28 Ottobre 2021

Cari amici,

il prossimo giovedì 28 ottobre in collaborazione con Riccardo Gabriele di PR Comunicare il Vino, Ellenikà sarà alla Delegazione Fisar di Livorno.

Verranno proposte in degustazione una serie di etichette dal Peloponneso a Samos, passando da Santorini e Creta.

Avremo quindi l’opportunità di degustare:

Ellenikà - Alla scoperta della Grecia

Vitigno Assyrtiko

L’Assyrtiko o Asyrtiko è un vitigno autoctono del’isola di Santorini, da dove poi è stato impiantato nelle altre isole dell’Egeo fino a Creta e nella Grecia continentale, soprattutto in Macedonia e nel Peloponneso.

Si tratta di un vitigno versatile e dalla grande vitalità

L’Assyrtiko ha, infatti,  una forte resistenza alla siccità, alla peronospera, alle muffe ed al botrytis.

Nei vigneti di Santorini lo si trova ancora a piede franco, cioè senza portainnesti, in quanto la filossera non ha mai attecchito sull’isola, e con la caratteristica potatura a canestro.

La bacca è bianca e conserva una forte acidità anche quando viene raccolta nella piena maturazione.

La vendemmia avviene solitamente in Agosto nelle isole e ai primi di Settembre in terraferma.

Tratto distintivo del vitigno è la sua capacità di trarre dal terreno sali e minerali, che poi si ritrovano tutti nel vino, e di mantenere, come già detto, una bellissima acidità.

Da un punto di vista aromatico presenta aromi eleganti di agrumi, frutta (mela verde, ananas) e, in particolari cru, di fiori bianchi.

In bocca i vini da Asyrtiko, sono corposi e freschi, con un alcool importante ma molto ben integrato, ed una accentuata sapidità che dona grande bevibilità. La persistenza è lunga.

In linea generale, questi vini si abbinano sia con piatti di pesce ben strutturati che con carni bianche. Da provare con alcuni primi piatti della tradizione italiana, e romana in particolare, quali il cacio e pepe, la carbonara, la gricia.

Trattandosi di una varietà che si ossida facilmente necessita di una vinificazione attenta; sotto certe condizioni sopporta invecchiamenti anche lunghi.

Terroir di elezione dell’Asyrtiko è senz’altro l’isola di Santorini, di cui il vitigno è l’interprete più conosciuto, ma anche nel resto della Grecia la sua versatilità e la sua capacità di adattamento danno risultati di grande valore.

Dall’appassimento delle uve, e con una percentuale anche di uve Aidani o Athiri (si tratta di altri vitigni autoctoni dell’isola di Santorini),  si ottiene il rinomato Vinsanto: semidolce, grasso, ricco in bocca con aromi che ricordano la cioccolata, i fichi secchi e le amarene.

Moschofilero

Il Moschofilero è un vitigno autoctono dell’altopiano di Mantinea nel Peloponneso centrale.

Appartiene alla grande famiglia della varietà Fileri di cui è il rappresentante più nobile.

A causa della sua scarsa adattabilità il Moschofilero non viene, praticamente, coltivato altrove.

Tarda a maturare per via dell’altitudine e del clima dell’altopiano e si vendemmia all’inizio di ottobre.

Sebbene la sua bacca sia rossa, dà vini bianchi; il Moschofilero se vinificato insieme alle bucce non dà vini rosati ma dei vini aromatici di colore grigio

(vin gris come il Blanc de gris della tenuta Tselepos).

I vini bianchi sono secchi, molto fruttati, con una predominanza della rosa (specie nelle zone più basse), del limone, della mela verde e di frutti esotici (lichee).

Il corpo è medio, l’acidità alta e molto gradevole, il contenuto alcolico medio, la persistenza non particolarmente lunga.

Si presta a formare vini frizzanti (Amalia brut della Tenuta Tselepos) e a brevi passaggi in barrique che, però, devono essere dosati con perizia a causa dei ricchi aromi primari presenti, caratteristici della varietà.

Moschofilero

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